Calcolo stipendio netto 2023 | Da RAL a netto mensile - PMI.it (2024)

Il calcolo dello stipendio netto online è una delle informazioni più richieste. Si tratta di un dato utile in molti ambiti della vita quotidiana: quando si cambia lavoro, quando ci si rivolge a banche e finanziare, e soprattutto nel caso ci sia bisogno di accendere un mutuo o chiedere un prestito. PMI.it mette a disposizione un servizio online gratis –aggiornatoin base alla nuovariforma IRPEF, con i nuovi scaglioni e le nuove aliquote – per conoscere l’importo netto del tuo stipendio a partire dal lordo, con un utilizzo del calcolatore semplice e intuitivo:

  • inserisci il valore della tua remunerazione annua lorda (RAL);
  • seleziona la Regione di residenza per l’addizionale IRPEF applicata;
  • inserisci il valore percentuale dell’addizionale comunale;
  • eventuali carichi di famiglia;
  • numero mensilità;
  • giorni lavorativi/anno;
  • clicca su Avvia il calcolo.

Al termine dell’elaborazione del calcolo avrai lo stipendio netto.

Calcola il tuo stipendio netto

Come funziona il calcolatore dello stipendio netto

Per calcolare lo stipendio netto il tool gratuito di PMI.it parte dalla retribuzione annua lorda (RAL), ovvero quella che solitamente viene concordata al momento della stipula del contratto di assunzione.Per determinare a quanto ammonta il netto mensile in busta paga vengono poi applicate le regole previste dalla normativa vigente (tenendo conto delle novità dal 2022 previste dalla Riforma dell’IRPEF inserita nella Legge di Bilancio), per scorporare fondamentalmente quelle che sono le tasse e le ritenute effettuate dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta e applicabili all’importo lordo a seconda, ad esempio, del rapporto di lavoro instaurato, la Regione di residenza e la presenza di eventuali familiari a carico rientranti nel nuovo calcolo, che consentono di recuperare parte dell’IRPEF.

In questo modo si ottiene il valore del proprio stipendio al netto delle imposte dovute.

A partire dal RAL viene dunque calcolato quello che è l’importo dello stipendio al netto delle imposte, in base al nuovo scaglione IRPEF di appartenenza e alle detrazioni spettanti, quindi vengono sottratte le addizionali regionali e comunali e viene aggiunto l’eventuale bonus IRPEF in busta paga per i dipendenti che ne hanno diritto (incamerato dalla riforma 2022 nelle nuove detrazioni sul lavoro dipendente). Il calcolo dello stipendio netto mensile tiene conto delle mensilità in busta paga e dei giorni di lavoro dipendente.

Come si calcola lo stipendio netto

Il calcolo dello stipendio netto a partire dal RAL così ottenuto può risultare lievemente differente a seconda del contratto di lavoro (CCNL) di riferimento che può prevedere alcuni contributi specifici aggiuntivi.Lo stipendio netto calcolato dal tool gratuito di PMI.it rappresenta una buona stima di partenza, ad esempio per capire a quanto corrisponderà realmente un possibile aumento retributivo, ma non tiene conto di eventuali detrazioni aggiuntive calcolate in fase di dichiarazione dei redditi, né di eventuali spese da portare in deduzione da parte di autonomi e professionisti (Partite IVA).

Altri elementi da considerare per un calcolo preciso dello stipendio netto sono:

  • l’aliquota contributiva applicata dall’Ente previdenziale di appartenenza a carico del lavoratore (l’aliquota INPS è pari al 9,19%, quella a carico del datore di lavoro non viene indicata in busta paga e varia a seconda dei settori di appartenenza, l’imponibile IRPEF è pari allo stipendio lordo meno i contributi INPS);
  • il regime fiscale;
  • eventuali altri redditi.

La decontribuzione 2023

Per il lavoratore, dal 1° gennaio 2023 è previsto un taglio del cuneo fiscaleal 2% per i redditi annui lordi fino a 35mila euro (lordo mensile di 2.692 euro) e al 3% per quelli fino a 25mila euro (che corrisponde ad un limite retributivo mensile fino a 1.923 euro).L’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali è interamente a carico del lavoratori per i rapporti di lavoro dipendente ad eccezione di quelli di lavoro domestico.

Per i datori di lavoro, la Manovra 2023 prevede un nuovo esonero contributivo al 100% per 12 mesi, nel limite di 8mila euro su base annua per le assunzioni effettuate nel corso dell’anno di un percettore di Reddito di Cittadinanza a tempo indeterminato (può anche essere una trasformazione), ad esclusione del lavoro domestico.

Si prevedono anche la decontribuzione giovani al 100% fino a 8mila euro annui, per tre anni elevati a quattro anni inAbruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna; la decontribuzione donne disoccupate al 100%, fino a un massimo di 8mila euro, con incremento occupazionale.

Retribuzione Annuale Lorda (RAL)

Cos’è il/la RAL: Il RAL è l’acronimo comunemente utilizzato per indicare la retribuzione annua lorda, ovvero l’insieme degli stipendi versati al lavoratore dal proprio datore, escluse le trattenute fiscali e previdenziali.

Il calcolo della RAL avviene partendo dalla busta paga, dove si trova sempre indicato, insieme a contributi, tasse, allo stipendio netto mensile, trattenute già sottratte dal datore di lavoro (INPS, INAIL e così via) e l’importo lordo mensile calcolato in base alle ore mensili lavorate, alla qualifica e agli accordi contrattuali.

A partire da tale informazione, il calcolo dello stipendio lordo annuo si effettua semplicemente moltiplicando le retribuzioni mensili lorde (RAL in busta paga) per il numero delle mensilità, comprese tredicesima e quattordicesima se previste dal contratto di lavoro. Da precisare che bisogna anche tenere presente gli straordinari e aggiungerli al calcolo del RAL.

Dallo stipendio lordo si può partire anche per effettuare il calcolo del “RAL netto”, sottraendo alla cifra ottenuta le tasse per i contribuiti INPS e le ritenute IRPEF.

A cosa serve il calcolo del RAL: la retribuzione lorda annua viene utilizzata come punto di partenza per calcolare lo stipendio netto mensile e annuale, ma calcolare il RAL può servire anche per gestire meglio le finanze, compilare la certificazione unica (CU) e spesso viene richiesto quando ci si candida per un nuovo posto di lavoro.

Contributi previdenziali e assistenziali

Abbiamo visto che tra gli elementi da considerare per un calcolo preciso dello stipendio netto mensile e annuale ci sono i contributi a carico del lavoratore. Un elemento che è utile conoscere anche per calcolare le imposte da versare allo Stato, visto che l’imponibile IRPEF è pari allo stipendio lordo al netto dei contributi INPS.

Ma i contributi previdenziali ed assistenziali cosa sono?

Generalmente pagati all’INAIL o all’INPS, i contributi assistenziali sono versamenti obbligatori che il datore di lavoro deve corrispondere agli Enti di assicurazione sociale per conto dei lavoratori al fine di garantire una copertura da eventi come malattie, periodi di disoccupazione, maternità, infortuni sul lavoro, invalidità e così via.

I contributi previdenziali sono i versamenti che devono obbligatoriamente essere corrisposti all’Ente di previdenza sociale (generalmente l’INPS per i lavoratori dipendenti e la Cassa previdenziale di categoria per i liberi professionisti). I contributi previdenziali servono a maturare il diritto alla pensione e determinano l’importo dell’assegno previdenziale stesso.

Vediamo ora come si calcolano i contributi previdenziali – che essendo in parte a carico del lavoratore devono essere sottratti dallo stipendio lordo per ottenere il netto – e assistenziali.

Con riferimento all’INPS, le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici (IVS) sono in genere pari al 33% della retribuzione lorda del lavoratore, di cui:

  • il 9,19% a carico del lavoratore. Queste trattenute previdenziali vengono riportate in busta paga e vanno scorporate dalla retribuzione lorda, per ottenere il valore dello stipendio netto;
  • il 23,81% a carico del datore di lavoro. Questi oneri sociali non vengono indicati in busta paga, quindi non bisogna tenerne conto per calcolare il RAL o lo stipendio netto. Per conoscere il loro ammontare, ogni anno al lavoratore viene consegnato “Modulo 01 M”, dove è riportato il rendiconto dei contributi previdenziali versati a nome del lavoratore dal datore di lavoro.

Le gestioni in relazione alle quali la misura della contribuzione ai fini pensionistici si attesta a una diversa misura sono:

  • Fondo di quiescenza degli iscritti all’Istituto Postelegrafonici IPOST (32,65%);
  • Fondo Volo (a seconda dell’anzianità assicurativa e dell’adesione o meno a fondi complementari di previdenza: 38%, 37,70%, 40,82%);
  • Fondo Pensioni Lavoratori Spettacolo (solo per ballerini, tersicorei, coreografi e assistenti coreografi iscritti successivamente al 31 dicembre 1995: 35,70%).

I contributi assistenziali, che essendo versati dal datore di lavoro non hanno impatto sul calcolo dello stipendio netto, hanno un importo variabile a seconda del settore produttivo di appartenenza dell’azienda datrice di lavoro. Solitamente gli importi sono pari a:

  • contributo disoccupazione (per i rapporti T.D.+1,40%): 1,61%;
  • contributo per l’indennità economica di malattia (misura variabile in base al settore): 2,22% – 3,21%;
  • contributo maternità (misura variabile in base al settore): 0,24% – 0,46%;
  • contributo per il fondo di garanzia TFR : 0,20%.
Calcolo stipendio netto 2023 | Da RAL a netto mensile - PMI.it (2024)

FAQs

Come calcolare stipendio netto mensile dal Ral? ›

Come si calcola lo stipendio netto? Per il calcolo dello stipendio netto si parte dal RAL (Reddito Annuale Lordo), e da questo vengono sottratti i contributi previdenziali (INPS). L'aliquota può variare leggermente a seconda del contratto, in questo caso viene usata l'aliquota al 9.19%.

Come calcolare il netto in busta paga mensile? ›

Si ricava sottraendo dall'imposta lorda le detrazioni. Infine, per calcolare lo stipendio netto in busta paga non si deve fare altro che sottrarre dal reddito imponibile l'imposta netta sommata all'eventuale Bonus Irpef.

Quanto sono 23000 euro lordi? ›

Calcolo stipendio netto, IRPEF lorda
Reddito mensile oltre eurofino a euroAliquota %
01.250,0023
1.250,012.333,3325
2.333,344.166,6635
4.166,67/43
Mar 10, 2022

Quanti sono 2000 euro lordi al netto? ›

Quanti sono 2mila euro lordi al netto? Lo stipendio netto, partendo da uno stipendio lordo mensile di 2000 euro, quindi, equivale a: 2000 euro – 183,80 euro – 440,40 euro – (addizionali comunali e regionali) = 1376, 4 euro (ai quali si devono detrarre le addizionali comunali e regionali).

Quanto è il netto di 1.700 euro? ›

Uno stipendio di 1700 euro netti al mese equivale a una retribuzione lorda annua di circa 32.000 euro. Un discreto importo, che consentirà al nostro lavoratore o alla nostra lavoratrice di maturare un assegno piuttosto importante.

Come si calcola lo stipendio netto esempio? ›

Quindi riassumendo, per calcolare lo stipendio netto:
  1. Si parte dallo stipendio lordo (RAL)
  2. Si sottraggono i contributi previdenziali e assistenziali.
  3. Si sottrare l'IRPEF calcolato sull'importo rimanente.
  4. Si sommano eventuali detrazioni (che non possono però superare l'IRPEF)

Quanto è il netto di 1.500 euro? ›

Approfondiamo. Se il tuo stipendio lordo mensile è di 1.500 euro (che moltiplicato per un anno sarebbe 21.000 euro), dunque, molto probabilmente ti ritroverai con un netto in busta paga più basso, pari a quasi 1240 euro.

Quanti sono 30000 euro lordi al mese? ›

Quanto guadagno al mese con uno stipendio annuale di € 30 000? Se guadagni € 30 000 all'anno il tuo Stipendio mensile sarebbe di € 2 500. Questo risultato è ottenuto moltiplicando il tuo stipendio base per il numero di ore, settimane e mesi durante i quali lavori in un anno, contando 40 ore alla settimana.

Quanto è il netto di 3000 euro? ›

Questo significa che il tuo prossimo stipendio netto di tasse sarà € 22 766 all'anno, ossia € 1 897 al mese. La tua percentuale media di tasse è di 36.8% e la tua tassa marginale è di 66.6%.

Cosa vuol dire Ral 30k? ›

Moltiplicando lo stipendio lordo mensile per il numero delle mensilità da contratto (12, 13 o 14) si ottiene la RAL, retribuzione annua lorda come dicevamo. Se dunque ci si stesse chiedendo RAL 30k cosa significa ora è chiaro che si sta parlando di uno stipendio annuo lordo pari a 30mila euro.

Come calcolare il proprio stipendio? ›

calcolo stipendio netto= reddito imponibile-imposta lorda + detrazioni fiscali. il valore deve essere poi diviso per il numero di mensilità.

Cos'è la RAL e come si calcola? ›

Il RAL (retribuzione annua lorda) si calcola moltiplicando la retribuzione lorda mensile per il numero di mensilità (ad es. 13 o 14).

A cosa corrisponde la RAL? ›

Con il termine “RAL” si intende la retribuzione annua lorda, ovvero il totale della annuale retribuzione e di tutti gli elementi variabili ad essa collegati, considerate anche le trattenute fiscali e previdenziali. La retribuzione annua lorda è indicata dal complesso delle retribuzioni mensili lorde.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2000 euro? ›

Chi oggi guadagna 2.000 euro al mese prenderà una pensione che può andare dai 1.600 euro ai 1.000 euro circa, a seconda dei vari parametri che entrano in gioco.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1600 euro? ›

Invece, con 35 anni di contributi, sempre confermando età anagrafica e l'importo della retribuzione lorda annua, maturerebbe una pensione di circa 1.160 euro netti al mese, a fronte di uno stipendio di 1.600 euro.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1800 euro? ›

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1800 euro? Con Quota 102, accessibile nel 2023 a chi maturerà i requisiti entro il 31 dicembre 2022 (64 anni di età e 38 di contributi), si avrà una pensione di 1400 euro netti al mese, a fronte di uno stipendio netto mensile di 1800 euro.

Quanto sono 2800 euro lordi? ›

Questo significa che il tuo prossimo stipendio netto di tasse sarà € 21 892 all'anno, ossia € 1 824 al mese. La tua percentuale media di tasse è di 34.8% e la tua tassa marginale è di 54.7%.

Cosa è il RAL in busta paga? ›

La retribuzione annua lorda è la somma di denaro che ti viene pagata dal tuo datore di lavoro (l'azienda per cui lavori) e viene generalmente versata nell'arco di 12 mesi. Il reddito annuo, invece, è la somma complessiva che percepisci nell'arco di un anno.

Quanto si toglie dal lordo al netto? ›

Se vogliamo sapere di quanto sarà lo stipendio netto a partire da una cifra lorda durante un colloquio, sicuramente non avremo tempo per metterci a fare calcoli precisi; tuttavia, un'idea approssimativa la si può avere detraendo un 25% della somma al lordo.

Quanto è il netto di 1618? ›

Commercio - Confcommercio: Aggiornamento minimi contrattuali
LivelloPaga BaseSomma
4€ 1092,461618,75
5€ 987,01€ 1511,02
6€ 886,11€ 1407,94
7€ 763,8€ 1283,38
20 more rows

Quanti sono 20 mila euro lordi? ›

Questo significa che il tuo prossimo stipendio netto di tasse sarà € 115 823 all'anno, ossia € 9 652 al mese. La tua percentuale media di tasse è di 51.7% e la tua tassa marginale è di 54.6%.

Quanto è il netto di 50.000 euro? ›

con 50.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 32.106 €, 2.470 € al mese; con 60.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 37.051 €, 2.850 € al mese; con 70.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 42.028 €, 3.233 € al mese. ​

Come si calcola lo stipendio dal Ral? ›

Retribuzione Annuale Lorda (RAL)

A partire da tale informazione, il calcolo dello stipendio lordo annuo si effettua semplicemente moltiplicando le retribuzioni mensili lorde (RAL in busta paga) per il numero delle mensilità, comprese tredicesima e quattordicesima se previste dal contratto di lavoro.

Quanti sono 30k di Ral? ›

Moltiplicando lo stipendio lordo mensile per il numero delle mensilità da contratto (12, 13 o 14) si ottiene la RAL, retribuzione annua lorda come dicevamo. Se dunque ci si stesse chiedendo RAL 30k cosa significa ora è chiaro che si sta parlando di uno stipendio annuo lordo pari a 30mila euro.

Quanto è una buona Ral? ›

Nel 2021, la retribuzione globale annua (RGA) media italiana si aggira intorno ai 30.000 euro, mentre la retribuzione annua lorda (RAL) media è pari a circa 29.500 euro (circa 1.700 euro netti al mese).

Quanti sono 55000 euro lordi? ›

55.000 euro di Ral = 34.563 euro di stipendio netto; 60.000 euro di Ral = 37.051 euro di stipendio netto; 65.000 euro di Ral = 39.539 euro di stipendio netto; 70.000 euro di Ral = 42.028 euro di stipendio netto.

Quanti soldi si dovrebbe avere a 25 anni? ›

Basti dire che un lavoratore dipendente tra i 25 e i 29 anni nel 2020 ha guadagnato in media 14.400 euro lordi e un ventenne 9.300, contro i 27.900 del 55enne tipo. E gli uomini portano a casa mediamente 7mila euro l'anno in più rispetto alle donne, molto più soggette al part time involontario.

Quanti sono 4000 euro lordi? ›

Quanti sono 4000 euro al mese lordi? In veneto, sono 2526 Euro netti (13 mensilità) senza figli e coniuge a carico. Calcola online in pochi click il tuo stipendio netto partendo dalla retribuzione annua lorda (RAL), col servizio gratuito PMI (norma 2022). Ne è valsa la pena?

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Author: Wyatt Volkman LLD

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Name: Wyatt Volkman LLD

Birthday: 1992-02-16

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Job: Manufacturing Director

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Introduction: My name is Wyatt Volkman LLD, I am a handsome, rich, comfortable, lively, zealous, graceful, gifted person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.